H 276 x W 203 mm
140 pages
86 figures (colour throughout)
Italian text
Published Oct 2024
Archaeopress Access Archaeology
ISBN
Paperback: 9781803278452
Digital: 9781803278469
Keywords
Archaeology; Museology; Sicily; Hyblaean Mountains; Landscape Archaeology; Public Archaeology; Cultural Heritage; Rupestrian Archaeology; Material Culture
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Edited by Antonino Cannata, Massimo Frasca, Marco Stefano Scaravilli
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The second Hyblaea highlights interesting new elements on different themes relating to the archaeology and ancient topography of the southern cusp of Sicily, with reference to a broad chronological span that reaches from prehistory to the end of the Iron Age and the first phases of Greek penetration.
Prefazione
Introduzione
Il territorio di Avola in periodo preistorico e protostorico – Rosa Maria Albanese Procelli
L’insediamento preistorico di Contrada Granati Vecchia (Rosolini- SR). I dati preliminari – Italo Giordano, Rosa Lanteri
Lavorazione, commercializzazione e tesaurizzazione di beni in metallo nell’area ibleo ragusana tra il X secolo aC e l’arrivo dei Greci – Saverio Scerra
Osservazioni archeo-topografiche sull’insediamento d’altura nel territorio ibleo (Sicilia sud-orientale): il caso di Monte Casasia – Rodolfo Brancato, Flavia Giacoppo, Giuseppe Luongo, Claudio Pianese, Matteo Roccuzzo, Saverio Scerra
La rete della “connettività” tra Siracusa e Palazzolo Acreide dall’età del Bronzo alla tarda antichità. Studio delle dinamiche insediative, attraverso analisi predittive e postdittive – Carlo Citter, Michele Mazza, Ylenia Paciotti
Noto Antica tra la prima età del Bronzo e l’età del Ferro – Lorenzo Guzzardi
Monte Finocchito: introduzione al sito – Massimo Frasca
Monte Finocchito: evidenze indirette di tessuti dalla necropoli – Gabriella Longhitano
Archeometric analysis of ceramics from Monte Finocchito and Heloros – Anna Raudino
Antonino Cannata graduated cum laude in Classical Archaeology (School of Specialisation of Catania) with a Master's Degree in Ceramiche a pareti sottili ed altre produzioni fini da alcuni contesti siracusani. His research has focused on the transformation that occurred in the countryside of South-Eastern Sicily between the Hellenistic and late antiquity periods. For several years he worked for IBAM-CNR, focusing on the material culture of the Roman age. He is the author of numerous scientific publications and monographs concerning urban archaeology, landscape archaeology, material culture and networks between the Roman Republic and the Middle Ages. From 2017, he has been the director of the Sicilian research centre Aditus in Rupe. He initiated and edited the book Hyblaea: Studi di archeologia e topografia dell’altopiano ibleo.
Massimo Frasca is Associate Professor of Classical Archaeology and Director of the School of Specialisation in Archaeology at the University of Catania. He has directed excavations in Sicily and southern Italy and was a member of the Italian archaeological missions of Prinias (Greece) and Iasos and Kyme Eolica (Turkey). He is the author of numerous scientific publications and monographs. His main research topics concern the Greek colonies of Sicily and their relations with the indigenous peoples and the handicraft production of Kyme Eolica and other cities of Asia Minor. He is currently the director of the University of Catania’s journal Cronache di Archeologia.
Marco Stefano Scaravilli is a Classical archaeologist. He has taken part in many research projects, including the excavations of the Italian Archaeological Mission in Nea Paphos (Cyprus). He is currently an official at the Soprintendenza Abap per la città metropolitana di RC e la provincia di VV (Ministero della Cultura) with position of responsibility for the management of the Museum and Archaeological Park of Medma-Rosarno (Rosarno-RC) and the Archaeological Park of Tauriani (Palmi-RC). He has published numerous studies in scientific journals and books.
in italiano
Antonino Cannata è archeologo classico specializzato negli studi sulla cultura materiale di età ellenistica e romana e, dal 2017, direttore del centro studi Aditus in rupe. Da diversi anni conduce ricerche sull’archeologia dei paesaggi ed ha coordinato alcuni progetti di studio e valorizzazione di siti rupestri della Sicilia sud-orientale. Ha partecipato a campagne di scavo e di ricerca in Sicilia in collaborazione con l’Università di Catania, con le soprintendenze di Catania e Siracusa e con l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha all’attivo numerose pubblicazioni in riviste scientifiche e atti di convegni su temi concernenti l’archeologia urbana, le campagne, la cultura materiale ed interazioni tra la tarda età repubblicana e il tardoantico. È ideatore e curatore della collana Hyblaea: Studi di archeologia e topografia dell’altopiano ibleo.
Massimo Frasca è stato Professore Associato di Archeologia Classica e direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia presso l’Università di Catania. Ha diretto scavi in Sicilia e Italia meridionale ed è stato componente delle missioni archeologiche italiane di Prinias (Grecia) e di Iasos e Kyme Eolica (Turchia). È autore di numerose pubblicazioni e monografie scientifiche. I principali temi di ricerca riguardano le colonie greche della Sicilia e le loro relazioni con le genti indigene e la produzione artigianale di Kyme Eolica e di altre città dell’Asia Minore. Attualmente è direttore della rivista Cronache di Archeologia dell’Università di Catania
Marco Stefano Scaravilli è Archeologo specializzato in Archeologia Classica. Ha preso parte a numerosi progetti di ricerca in Italia e all'estero, inclusa la missione archeologica italiana a Nea Paphos (Cipro), di cui è membro stabile. Attualmente svolge la mansione di funzionario archeologo presso la Soprintendenza Abap per la città metropolitana di RC e la provincia di VV (Ministero della Cultura) con gli incarichi di direzione del Museo e Parco Archeologico di Medma-Rosarno (Rosarno-RC) e del Parco Archeologico dei Taureani (Palmi-RC). Ha pubblicato numerosi studi in riviste scientifiche e volumi.