Ventotene, a small island located in the Tyrrhenian sea, hosts the ruins of a large Roman villa dated to the Augustan age where many women related to imperial families were exiled and enclosed. This volume offers an introduction to the roman antiquities of Ventotene and is the first of a series of thematic monographs dedicated to the island.
Ventotene is a small island located in the Tyrrhenian sea, known in Antiquity as Pandateria. The site hosts the ruins of a large Roman villa for otium dated to the Augustan age where, during the first century AD, many women related to imperial families were exiled and enclosed. Notable figures exiled to Ventotene include Agrippina the Elder, Julia Livilla and Claudia Octavia, amongst others. This volume is an introduction to the roman antiquities of the island and is the first of a series of thematic monographs dedicated to the island. The first part of the book offers a brief overview of the geology of the island and reviews the studies and archaeological excavations carried out in Ventotene since the 18th century. The central part of the monograph is dedicated to the reconstruction of the historical events that have affected the island and to the development of the archaeological topography of the Roman age. The final chapter examines the numerous underwater archaeological discoveries made in the waters surrounding the island. | Ventotene è una piccola isola del medio Tirreno conosciuta nell’antichità con il nome di Pandateria. In questo luogo si conservano gli imponenti resti di una villa romana di età augustea destinata all’otium. Nel corso del I sec. d.C. l’isola funse da luogo di prigionia per una serie di donne legate alla famiglia imperiale che vi furono mandate in esilio. La prima di esse fu, nel 2 a.C., Giulia: era stata accusata di impudicizia sulla base della ‘Lex Iulia de adulteriis coercendis’ e rimase nell’isola con sua madre Scribonia, che la seguì volontariamente, fino al 3 d.C. Nel 29 d.C. la relagatio ad insulam toccò ad Agrippina Maggiore esiliata su ordine di Tiberio: la figlia di Giulia e di Vipsanio Agrippa morì a Ventotene nel 33 d.C. e le sue spoglie furono recuperate e riportate in pompa magna a Roma da Caligola nel 37 d.C. Dal 39 al 41 d.C. l’imperatore Caligola confinò a Pandateria sua sorella Iulia Livilla. Nel 62 d.C. Nerone mandò in esilio a Ventotene Ottavia, sua prima moglie, che vi morì solo pochi giorni dopo. L’ultima esiliata fu, nel 95 d.C., Flavia Domitilla, nipote di Domiziano, accusata di giudaismo. Questo volume costituisce un’introduzione alle antichità romane di Ventotene ed è il primo di una serie contributi monografici dedicati da Archaeopress Publishing al patrimonio archeologico isolano. Nella prima parte del libro si offre una breve panoramica sulla geologia e sulla storia degli studi e degli scavi che hanno interessato Ventotene sin dal XVIII secolo. La parte centrale della monografia è dedicata alla ricostruzione dei tempi e dei modi che hanno caratterizzato lo sviluppo insediamentale dell’isola e si fornisce un esauriente quadro della topografia di età imperiale. Il capitolo finale prende in esame le numerose testimonianze archeologiche recuperate nelle acque che circondano Ventotene.
Contents
Prefazione – by G. M. De Rossi; Inquadramento geo-morfologico – by S. Medaglia; Storia degli studi e degli scavi – by S. Medaglia; Da Pandataria a Ventutere: fonti storiche e dinamiche insediative – by S. Medaglia; La topografia archeologica di Ventotene romana – by G. M. De Rossi; Ricerche e rinvenimenti subacquei – by S. Medaglia; Bibliografia; Referenze grafiche e fotografiche
About the Author
Giovanni Maria De Rossi (Rome, 1942), Professor of Topography of ancient Italy at University of Salerno, has published many books about ancient and medieval Topography. He has directed archaelogical excavations in Italy; he conceived and designed the Archaeological Park and Historical and Archaeological Museum in Ventotene island; he has directed, in Ventotene, the archaeological excavations and, for twenty years, the Museum. | Giovanni Maria De Rossi (Roma, 1942), Professore Ordinario di Topografia dell’Italia Antica presso l’Università di Salerno, è autore di molte pubblicazioni scientifiche di Topografia antica e medievale. Ha diretto numerosi scavi in Italia. Ha ideato il Parco Archeologico e il Museo Storico Archeologico dell’Isola di Ventotene, dirigendo, nell’isola, gli scavi e, per 20 anni, il Museo. | Salvatore Medaglia (Crotone, 1971) is a classical archaeologist. He holds a PhD in Ancient Topography from the University of Salento and a joint Post-PhD in Landscape Archaeology at the University of Calabria and the University of Geneva (Switzerland) where, for some years, he was also Boursier d'excellence. He was a professor of Underwater Archeology at the Second University of Naples and a contract researcher in Ancient Topography at the University of Tuscia in Viterbo. He currently works as an underwater archaeologist at the Department of Mechanical, Energy and Management Engineering at the University of Calabria where he deals with the development of new solutions for the protection and exploitation of the underwater cultural heritage. | Salvatore Medaglia (Crotone, 1971) è un archeologo classico. Ha conseguito un Dottorato di ricerca in Topografia antica presso l'Università del Salento e un Post-PhD presso l'Università della Calabria e l'Università di Ginevra dove, per alcuni anni, è stato pure Boursier d'excellence. Ha insegnato Archeologia subacquea presso la Seconda Università degli Studi di Napoli ed è stato ricercatore a contratto di Topografia antica presso l’Università della Tuscia di Viterbo. Attualmente lavora come archeologo subacqueo presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria dove si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie legate alla valorizzazione e alla conservazione del patrimonio archeologico sottomarino.